Spot di sensibilizzazione per la lotta alla violenza di genere
Da una idea dell’autore e regista Patrizio Ranieri Ciu e con la collaborazione della Questura di Caserta, Ali della Mente ha realizzato lo spot “Un bacio si dà in due” scelto dalla Polizia di Stato come spot nazionale della campagna istituzionale per l’eliminazione della violenza sulle donne Questo non è amore.
Lo spot, presentato in anteprima nazionale il 26 novembre 2024 al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere nel corso dello spettacolo di musica e parole che ha visto gli artisti di “Ali della Mente” in scena con i musicisti della Banda musicale della Polizia di Stato, fa parte, insieme al cortometraggio Effetto Personale, del progetto avviato in collaborazione con la Questura di Caserta come prototipo attivo di sensibilizzazione e formazione sul tema della violenza.
La campagna di sensibilizzazione che da tempo portiamo avanti sul tema della violenza di genere #OneMore incentrata sulla assunzione di responsabilità e sullo stimolo all’autocoscienza maschile di ogni azione violenta, accompagnata dallo slogan “La Cultura di un uomo è la sola garanzia per una donna”, ha così trovato un connubio ideale con quella istituzionale della Polizia di Stato “Questo non è amore”, insieme con il primo storico ente del nostro territorio nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, Spazio Donna ETS, che ha già fatto proprio il messaggio dello spot e del progetto a supporto della sua missione.
Il messaggio
Lo spot recita una frase dalla efficacia logica semplicissima: Un bacio si dà in due, uno schiaffo no.
Una sintesi che ha nella immediatezza del principio dirompente del confronto tra due concetti contrapposti la sua forza essenziale, dove appare lampante che un bacio è la risultante positiva di due volontà condivise mentre uno schiaffo è l’amara visione di un gesto unilaterale e violento.
Un messaggio istantaneo ed efficace di un solo minuto che punta al recupero del valore del Sentimento ed evidenzia come per la risoluzione di questo dramma così diffuso la vera necessità sia un percorso di autocoscienza al maschile.
Gli ambasciatori del messaggio
Abbiamo sperimentato l’efficacia del messaggio in maniera subitanea tanto che personaggi del mondo dello spettacolo e della informazione hanno spontaneamente deciso di replicare la frase messaggio dello spot, dalla giornalista Francesca Fagnani alle attrici Luciana Littizzetto e Marina Tagliaferri e agli attori Marco D’Amore, Stefano Massini e Andrea Zalone certificando ulteriormente incisività ed immediatezza.
Ecco perché sono stati nominati “ambasciatori” del messaggio per la sua diffusione.
Un piccolo impegno per un grande sogno:
la consapevolezza del rispetto, dell’eguaglianza e della reciprocità tra esseri umani.
Si comincia così.
con un gesto di consapevolezza comunicato agli altri.





















OneMore, il primo MonoFilm
cerca volti nuovi nel Social web

Il prossimo volto è il tuo?
Da una idea originale del regista Patrizio Ranieri Ciu nasce il primo Mono film, promosso da Ali della Mente e prodotto dalla start up FW Produzioni.
Una produzione audiovisiva del tutto innovativa con lo scopo di diffondere slogan formativi e culturali che abbiano un effetto di contrasto ai drammi sociali della contemporaneità, coinvolgendo un’ampia gamma di soggetti.
L’intento quindi è realizzare un “FILM SOCIAL” , con volti noti affiancati da sconosciuti scelti come protagonisti.
Duecentocinquanta i volti che saranno selezionati.
Uno di questi potresti essere tu.
Il casting avviene tramite la visione dei video girati e inviati dal proprio smartphone.
Perché fare semplicemente il video non basta.
Ciò che conta è interpretare una semplice frase dando la certezza, interpretandola, di averla perfettamente compresa.
Come Partecipare alla selezione
Sii anche tu protagonista del film affianco agli altri, dai grandi attori alle persone comuni!
L’opera d’arte
OneMore, il Mono Film Social web prodotto da FW Produzioni è un’opera d’arte che coinvolgendo categorie e generazioni diverse raggiunge una visione universale attraverso la diversità individuale dei volti e delle interpretazioni di un principio che svela una logica nascosta nell’animo di ogni essere umano.
Perché dalla unione di tante coscienze individuali nasce una coscienza collettiva autentica, unico presupposto per il superamento di qualsiasi limite sociale.