Il Teatro, quello vero, è atto di comunione. A questo serve.
Questo farò io… anche in un piccolo Teatro… ma sempre così grande… per come lo si fa!
Monodialoghi, Patrizio Ranieri Ciu
Lancerò piccoli sassi nello stagno delle vostre emozioni… e resterò a guardare… me ne starò così a fissare… la vostra splendida reazione… senza fine… e quella dei miei attori, gli artisti… che insieme a voi sono i protagonisti… della commedia più bella della vita intera… cioè un pezzo della nostra vita… insieme… questa sera.
Confronti, critiche, commenti, riflessioni.
Le vostre parole sono importanti perché in Teatro è dall’incontro tra il pubblico e l’attore, ispirato da un autore, che nasce la Cultura.
Da qui parte l’Evoluzione del Pensiero.
Grazie grazie infinite lo spettacolo è stato meraviglioso e voi siete veramente straordinari. Siete cresciuti tantissimo da quando vi ho conosciuti adesso siete dei professionisti. Un abbraccio forte siete stati veramente formidabili nella vostra interpretazione.
Roberto Fonsmorti
È stato bellissimo. È stato bellissimo lo spettacolo teatrale con una compagnia eccellente capace di divertire una piazza colma di gente e capace di rendere sublime anche il rintocco dell’orologio che da sempre scandisce il ritmo del tempo che passa inesorabilmente; è stato bellissimo vedere recitare dei giovani attori e sentirli parlare con emozione; è stato bellissimo l’applauso spontaneo, caloroso e, soprattutto, meritato che la gente presente ha voluto tributar loro alle fine dello spettacolo. Davvero, grazie di cuore.
Felice Ciccone
GRAZIE di cuore a tutti… Grazie per avermi accompagnato in questa mia prima esperienza da assistente… non sono riuscito ad essere abbastanza cattivo perché vi voglio troppo bene… e vi confesso che fra tante cose da fare sono riuscito anche a “rubare” tanto da ognuno di voi… vuol dire che vi siete donati tutti fino in fondo ed avete testimoniato tutto ciò riuscendo a rendere speciale uno spettacolo… Grazie a tutti… Siete meravigliosi!!!
Francesco Rivieccio
Sinceri complimenti di crescita qualitativa esponenziale e di unicità delle continue realizzazioni sempre significative.
Flavio Quarantotto e Raffaella Pagliaro
Grazie per il messaggio positivo ed emozionante che comunicate sempre con sapiente professionalità e grande entusiasmo. Il dialogo finale è ciò che dà profondo senso di modernità ed attualità a tutta la storia, oggettivamente ed universalmente intesa, a prescindere dal particolare momento storico in cui essa si svolge ed è contestualizzata. Tutti hanno apprezzato tantissimo avendo solo parole di lode ed elogio nei vostri riguardi che io ho condiviso appieno. Complimenti e bravissimi come sempre.
Tiziana Vanore
I miei complimenti all’autore per i testi dai quali si rileva, sempre, grande sensibilità e padronanza della materia letteraria.
Complimenti a voi… riuscite sempre a dare un grande valore all’arte attraverso l’originalità… arte in quanto arte! Non per dimostrare quanto siete bravi. Grazie
Francesco Messina
CASERTA CAPITALE DELLA CULTURA PER UNA SERA.
Pio Del Gaudio
Ieri al piccolo teatro Don Bosco si è svolta l’opera Chronos: Ora x di Patrizio Ranieri Ciu.
E’ stato l’esordio teatrale a soli 80 anni di Umberto Galimberti, acuto e famoso filosofo. È stato guidato in questa sua nuova avventura dai bravissimi giovani artisti della “Compagnia della città & Fabbrica Wojtyla”. Per cambiare le cose, forse, così dovrebbe essere in tutti i campi.
Galimberti (con la sue “parole” su società, religione, giovani ,sentimento, sulla tragedia dell’occidente) e la Compagnia (con il loro talento nella danza e nella recitazione su monodialoghi commoventi) regalano conforto al cuore e alla mente in un periodo di così grande disorientamento sociale e culturale tra pandemia e guerra.
Bravissimi ragazzi! C’è tanto bisogno di questa “rivoluzione culturale”…avanti sempre con fiducia e speranza. Grazie… siete speciali al mio cuore. Vi voglio bene e vi abbraccio …una/o ad una/o.
Suor Rita Giaretta
Ho visto la replica della puntata di lunedì della trasmissione “In Cammino”. Che bravi che siete ! Si sente la mancanza in questo tempo che viviamo di voglia di immedesimazione nell’altro, l’importanza della parola (del suo significato), dei valori, ed una voce che si oppone agli accadimenti della guerra, creando metaforicamente con i sacchetti di sabbia una barricata culturale…
I giovani dell’Oratorio NS di Lourdes
Veramente bravissimi🥰
Confermo, da napoletana “doc” da diverse generazioni, che avete raggiunto un livello interpretativo (mi riferisco anche al dialetto) davvero elevato e che i testi, poesie, musiche e canzoni hanno in sé il nuovo e l’antico, l’ieri, l’altro ieri, l’oggi e il domani…
Silvana Di Scala
Io vi auguro di superare ben presto i confini regionali perché c’è bisogno della vostra arte nuova, originale ma dal piacevolissimo “antico sapore”.
La compagnia teatrale “Fabbrica Wojtyla” è una valida realtà culturale già conosciuta, consolidata ed apprezzata nella città di Caserta da molti anni.
Don Antimo Vigliotta
Una realtà molto radicata nel territorio… forse non tutti sono a conoscenza delle origini del gruppo, e soprattutto degli obiettivi etici ed artistici che esso persegue.
Caritas Caserta ha inteso stipulare con Fabbrica Wojtyla un protocollo di intesa volto alla promozione della cultura anche verso le fasce più deboli della città, e quindi in particolare riferita all’utenza dei nostri Cda.
Si terrà un incontro conoscitivo ed informativo; sarà dunque un dialogo con questi giovani attori che intendono mettere a servizio la propria arte, con generosità, per persone meno fortunate ma che hanno comunque il diritto di soddisfare esigenze più elevate che non siano solo di ordine materiale.
Una bella occasione di confronto da non perdere anzi, da diffondere anche alle proprie comunità.
Ho apprezzato la scelta di utilizzare il bianco e nero nelle diverse stazioni e poi finalmente il colore nella risurrezione. E’ un piccolo passaggio importante.
Francesco Leone
Mi avete donato BELLE emozioni nella rappresentazione delle bruttezze della nostra storia di ieri e di oggi. Grazie.
Matilde Pontillo
Ho apprezzato molto la curvatura etica in armonia con quella estetica. Viva la sinergia per il risveglio culturale della città.
Una Reggia di Caserta mai vista così: riuscitissimo l’esperimento portato avanti dagli artisti di Fabbrica Wojtyla. La Reggia vissuta con gli occhi di Vanvitelli e degli altri suoi fantasmi è una valida proposta per alzare ancora un po’ l’asticella e rendere più attrattivo il territorio, dimostrando che si può fare e bene se funziona la sinergia pubblico-privato.
Giulio Lippi
Bravi, bravi, bravi!
La vostra forza comunicativa rappresenta per tutti noi un seme di speranza per la nostra città. Grazie a voi.
Angelo Giaquinto
Ieri sera…non uno spettacolo, un’esperienza di vita.
Tiziana Carnevale
Sarebbe solo stupido dare un giudizio quando ancora la coscienza è in subbuglio. Il messaggio è arrivato.
Alta professionalità, complimenti agli attori e a tutto lo staff.
Uno spettacolo che tocca le corde più intime del nostro essere.
Mario Ventriglia
La capacità di persone dallo sguardo “oltre” di trovare modi degni e valevoli per raccontare le meraviglie dell’arte, le meraviglie di una terra.
Susy de Crescienzo
Grazie.
Il vostro impegno, la vostra sensibilità e la vostra bravura artistica testimoniano che in questa assurda società si può essere persone migliori. È questione di animo, e quello di ciascuno di voi è davvero grande.
Bernardo Leonardi
Grazie per la bellezza che ieri sera con lo spettacolo Chronos: Ora X ci avete donato stimolando ardue riflessioni di senso. Complimenti a tutta la compagnia e al regista Ciu per aver ideato uno straordinario esperimento insieme al prof Galimberti. A presto.
Tina Cioffo
Un importante, storico e suggestivo evento teatrale che si è svolto stasera alla Reggia di Caserta. Con gli attori della Fabbrica Wojtyla è andato in scena “Rosso Vanvitelliano”. Spettacolo teatrale itinerante che coinvolge le principali stanze storiche visitabili, compreso il Teatro di Corte.
Tiziana Petrillo
Un sfida di valorizzazione culturale con tanti giovani artisti casertani che si cimentano con testi originali grazie all’opera scritta e dedicata alla Reggia di Caserta da Patrizio Ranieri Ciu. Una opportunità imprenditoriale per unire finalmente il territorio e la città al suo gioiello prezioso. Una visita caratterizzata dall’incontro con i fantasmi del passato che senza alcun ordine cronologico incontrano ambienti e stanze che hanno vissuto realmente.
In una location tutta d’eccezione, bravissimi giovani della compagnia teatrale “Fabbrica Wojtyla” portano in scena storie e aneddoti della meravigliosa Reggia di Caserta, dell’Acquedotto Carolino, della vita di corte borbonica e del popolo. Due rappresentazioni teatrali, con coinvolgimento di pubblico, cui hanno dato anima e corpo tanti giovani talenti guidati dal direttore artistico di cui tutti loro pronunciavano con familiarità il nome: Patrizio.
Antonio Piccirillo
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